Studio Tributario Manetti

Cosa cambia per imprese e cittadini

Il trend dei contagi si mantiene sotto controllo, ma evidenzia una costante, seppure lenta, crescita. Per tale ragione, con la finalità di evitare nuove chiusure in vista delle festività, sono state adottate nuove misure che riguardano la certificazione verde, nonché sono stati ampliati a nuove categorie di lavoratori gli obblighi vaccinali, in tal caso estendendo tale obbligo alla terza dose. In particolare, al Green pass che siamo stati abituati a conoscere si afifanca ora il super Green-pass, o Greenpass “rafforzato” che dir si voglia, che viene rilasciato solo a favore dei soggetti vaccinati o guariti dal Covid-19. Nuovi obblighi vaccinali Per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, è previsto a far data dal 15 dicembre 2021 l’obbligo di sottoporsi alla terza dose.

La vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei soggetti obbligati, salvo accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale. Ad essere chiamati a verificare l’avvenuta vaccinazione sono gli Ordini Professionali, tenuti a richiamare il soggetto inadempiente, che potrà opporre i motivi di salute oppure presentare richiesta di vaccinazione da eseguirsi entro un termine non superiore a 20 giorni dall’invito, al fine di evitare la sospensione dall’esercizio della professione sino al completamento del ciclo vaccinale, ma comunque non oltre sei mesi dalla entrata in vigore del decreto. Per il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato. 


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