Accertamento IVA: il nuovo obbligo di contraddittorio preventivo decorre dal 18 gennaio 2024

Accertamento IVA: Contraddittorio preventivo. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7966 del 25/03/2024, afferma che con riferimento all’entrata in vigore del nuovo obbligo di contraddittorio preventivo, introdotto dal Decreto Legislativo n. 219/2023, esso risulta in vigore a partire dal 18 gennaio 2024, ossia 15 giorni dopo la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale e, di conseguenza, tutti gli atti recanti una pretesa impositiva devono essere preceduti da un confronto tra ente impositore e contribuente, come disposto dall’art. 6-bis della Legge 212/2000 sul principio del contraddittorio.
Pertanto, con riferimento alle modalità di applicazione delle nuove disposizioni contenute nella riforma fiscale che, modificando lo Statuto del contribuente, prevedono in sede di accertamento fiscale l’obbligo del contraddittorio preventivo tra amministrazione e contribuente, la norma sul principio del contraddittorio preventivo non risulta rilevante per gli atti di accertamento formatisi anteriormente la sua entrata in vigore.

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